23 gennaio, Amore – occasione persa parte II

 

Sarò in stazione ad aspettare. Spero di trovarti lì, non spezzarmi il cuore, di nuovo…

Me l’hai detto in un biglietto, che mi ami. Hai scritto la nostra storia in meno di una riga ed io ho capito che doveva essere quella, la strada giusta. Non ho mai smesso di volerlo, mai davvero. Ma ci sono così tante variabili in un amore. Una somma di difetti, litigi, idee diverse. Io non credo che amarsi possa davvero bastare, ma starti lontana mi è divenuto difficile.

E’ un ultimatum quello che mi hai dato, significa: o ti presenti o sparisci. E ho deciso che ti amo, forse con un po’ d’incertezza, senza vampate di calore o progetti di vita insieme, ma sei ciò che pare completarmi, e non credo serva altro. Sono quindi alla biglietteria, in ritardo terribile perché non sento mai le sveglie, e ti raggiungerò in questa nuova vita che ti sei montato pezzo per pezzo. Chissà che donne ti hanno aiutato a dimenticarmi (senza peraltro raggiungere l’obiettivo). Il biglietto è già timbrato, ho la sciarpa (regalo tuo) ben stretta sulla gola e tra venti minuti parto. Volevi giocare col destino per non avermi dato né un numero di telefono né un indirizzo, hai proprio paura a darmi fiducia e fai il bastardo superstizioso.

Fumo la terza sigaretta. Non sai neanche che fumo, già, da un annetto.

9.16

9.24

9.32

“Il treno è ancora fermo? Cazzo, perché?” – “Boh, s’è buttato uno di sotto” – “Ma che palle…”. Quelli seduti al mio fianco sono inorriditi dalle mie parole. Certo…Perché non siete voi che state perdendo qualcosa. Lui. Lui che si sposa se non parte questo treno, che non si vorrà più mettere in gioco…Io lo perdo.

 

7 pensieri su “23 gennaio, Amore – occasione persa parte II

  1. indubbiamente la DeLorean risolveva il dramma sentimentale della protagonista :) ma forse se lo merita, è una rubacuori.

  2. già. sono un po’ come i cioccolatini di forrest gump, non sai mai quello che ti capita…

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