Dopo 9 mesi nessuno se ne accorge

Per quanto inutile, Studio Aperto ogni tanto propone servizi che vengono lasciati nel dimenticatoio dagli altri tg…Come quello di oggi, sentito pochi minuti fa (Studio Aperto è ancora in onda mentre io scrivo) in cui un uomo di 68 anni è scomparso per 9 mesi e nessuno se ne è accorto, non l’hanno cercato o reclamato o hanno pensato di andare a casa sua…Se qualcuno ci fosse andato avrebbe scoperto che quell’uomo non era scomparso ma morto da solo nel suo microscopico appartamento. Aveva due figli e un’ex moglie, era in pensione, era nessuno. I vicini di casa neanche si ricordano della sua esistenza…E’ tra le cose più drammatiche che abbia mai sentito. La natura umana è così succube del tempo, delle passioni, delle relazioni sociali che si lascia andare se qualcosa non funziona, se un matrimonio finisce o se i figli si scordano che esisti eppure quell’uomo era una persona, il suo errore è stato esistere? Non è servito a nulla, la sua presenza non ha fatto nè caldo nè freddo. Non è stato lasciato solo e basta, è stato dimenticato. Il peggio che possa capitare a un essere umano è trovarsi nell’oblio. Capita a tutti prima o poi, dopo che i parenti muoiono a loro volta non c’è più nessuno per noi, solo pochi hanno il dono di perdurare nella memoria colletiva, nei libri, solo qualcuno è capace di suscitare ancora emozioni dalla tomba. L’obiettivo dell’uomo è quello di restare ancorato alla vita, esserci con il corpo o con l’anima, se non puoi sconfiggere la morte dominala – per intenderci. E invece finiamo per morire e morire soli, il nostro fine ultimo non è un bel niente perchè si proietta nel futuro e noi non ne abbiamo alcuna conoscenza nè certezza. Quell’uomo mi fa credere che quello che ho io oggi non conterà domani, gli amici che credo mi staranno accanto tutta la vita potrebbero lasciarmi per mie colpe o loro, i ricordi e le memorie potrebbero diventare neuroni spezzati e malanni e rimpianti e "piccoli dolori da niente" come scrive Benni. Oggi posso credere in qualcosa, posso sperare e avere fede nel mio mondo, nelle mie idee, nelle mie amicizie ma domani cosa accadrà? Farei qualche cazzata e puf! Per 9 mesi neppure mi cercano…Anzi no, il dramma è che neppure pensano di dovermi cercare. Non sfiora la loro mente…Il problema non è forse morire non è forse vivere non è forse essere…il problema è forse esistere.
 
 
Dum loquimur, fugerit invida aetas: carpe diem, quam minimum credula postero.
orazio

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